La notte del 22 giugno 1522 il pirata barbaresco Ariodeno, detto Barbarossa, sbarca a Cala di Forno, sulla costa maremmana, e rapisce Margarita Marsili, una fanciulla di nobile lignaggio e di straordinaria bellezza, per donarla all'onnipotente sultano Solimano il Magnifico. Entrata nell'harem e conquistata l'attenzione del suo signore fino a diventarne la favorita, dopo una lunga e paziente tessitura fatta di intrighi, crudeltà, gesti magnanimi e sortilegi d'amore, la fanciulla riesce a conquistare il potere e a determinare la politica della Sublime Porta. Il romanzo si svolge su diversi piani: la leggendaria vicenda di Margarita, sorridente fiore della macchia mediterranea viene via via ricostruita e narrata da un fantasioso mercante di favole dei giorni nostri. E' la storia visionaria e trasfigurata di una ricerca che segue le tracce di quanto l'Autore è andato ritrovando negli archivi pubblici e familiari e nei racconti dei vecchi maremmani.