Come è strana la vita. La presentazione di questo libro si conclude con: “il libro, di cui anticipiamo i capitoli vivi, racconterà la sua storia e dirà sull’impresa di Malta cose che ignoravamo”. Forse anche un libro polemico. I lettori però vedranno che contro le stesse intenzioni del suo autore, sarà la storia di una Medaglia d’Oro dimenticata a Roma nel cassetto di un Ministero. La chiusura di questo libro poteva, anzi doveva solo concludersi con il ritrovamento di quella medaglia d’oro, perché potessi prenderla, appuntarmela sul petto perché meritata, voluta e dovuta a testimonianza e sostegno dell’eroismo di quei “Gloriosi caduti” che, nel nostro caso rappresentano il simbolo più alto e luminoso della X MAS e della Marina italiana: Tesei, Pedrett, Moccagatta, Giobbe… e quanti altri caddero in quell’azione del 26 luglio del 1941. A Loro, alla Loro Memoria è dedicata questa mia fatica, questo libro che è inteso e voluto anche per l’esaltazione di quei valori nei quali “Credettero” : valori eterni della Patria che una sola faccia, della Patria Italia, per la quale si può anche morire.