Piccola antologia di Vittorio G. Rossi

in appendice quelli dell'RD36

Piccola antologia di Vittorio G. Rossi

in appendice quelli dell'RD36

Lucano Decio


  • Disponibile in 48 ore
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

€ 15,00
Vittorio G. Rossi è stato un romanziere di successo, un grande giornalista e un poeta acuto e sensibile. Ma, prima di essere un letterato, egli era un Uomo, anzi un Marinaio, come amava definirsi lui stesso.  Per questo non poteva seguire i canoni degli scrittori a lui contemporanei e rifiutava la strepitosa retorica della ricchezza stilistica dannunziana. Il realismo è stato il suo credo. I suoi scritti sono densi, scarni, il suo stile moderno. Allo stesso tempo le sue opere sono intrise di una poetica che le avvicina a quella dei romanzi classici di avventura. Vittorio G. Rossi non rinunciò mai ad essere un inviato. “Certe cose– come amava dire – si possono raccontare senza trucco e con sufficiente approssimazione alla realtà, soltanto se si sono fatte col proprio corpo. Se no si fa letteratura, ed è un peccato mortale che poi sarà scontato terribilmente nell’inferno”. Amava viaggiare ma non era un vagabondo, era un osservatore attento della natura di cui amava e rispettava i ritmi. Era un progressista, ma non accettava la schiavitù del progresso. L’uomo e i suoi comportamenti sono al centro dei suoi scritti, ma è il mare la sua più grande fonte di ispirazione. “Chi non ama il mare è uno stupido, ma chi lo ama è un pazzo. Io molto lo amo. Il mare è la sola cosa veramente selvaggia che ci sia ancora sulla terra, oltre il cuore dell’uomo” e ancora “Il mare insegna all’uomo molte cose, è la più grande scuola umana che esista”. Condivideva con gli uomini di mare il tormento dell’anima. “L’uomo di mare non è un uomo come un altro; il mare gli toglie molte cose, ma quello che gli dà il mare, nessuno in terra glielo può dare”. Anche se la critica non apprezzò il suo stile impulsivo, spontaneo e fuori dagli schemi, questo non gli impedì di vincere moltissimi premi letterari, di vendere migliaia di copie che vennero tradotte in molte lingue. Alcuni lo definirono un moralista, in realtà era solo coerente con le sue idee. Questo libro è un omaggio ad un Marinaio che ha saputo trasmettere tramite i suoi racconti la complessità dell’animo umano. “Il mare è l’incertezza, l’instabilità, l’imprevedibile. Sul mare non esistono profeti”.  Ringrazio Giorgio Rossi per l’attenzione e la disponibilità mostrata alla pubblicazione di questa antologia dedicata al padre.
Autore
Ean / Isbn
978888583324
Pagine
144
Data pubblicazione
24/04/2013