Annuario della Nautica 1986

catalogo generale illustrato imbarcazioni a vela e a motore, motori e accessori

Annuario della Nautica 1986

catalogo generale illustrato imbarcazioni a vela e a motore, motori e accessori

AA.VV.


  • Disponibile in 48 ore
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

€ 35,00
Anche quest'anno il panorama barche si presenta ampio e variegato e se si può notare una diminuzione della vela — peraltro inferiore a quella che si poteva temere dopo il salone di Genova dello scorso ottobre — nel complesso le possibilità di scelta restano grandissime. E un difetto o un pregio tanta varietà di produzione? Come sempre nella vita, la verità sta nel mezzo. Da una parte tanta abbondanza aumenta le possibilità di trovare ciò che fa per noi, ma al tempo stesso, stordisce e crea indecisione. Qualche volta, per la legge della concorrenza, consente di risparmiare, ma all'origine il moltiplicarsi dei modelli e quindi delle spese di progettazione, degli stampi ecc. mantiene in genere alto il prezzo base di partenza. Se i modelli fossero in minor numero i cantieri avrebbero meno spese e moltiplicando il numero degli esemplari costruiti potrebbero vendere a prezzi molto più bassi. Ma è meglio non continuare su questo discorso, vecchio ormai quanto la nautica italiana. I prezzi rispetto allo scorso anno sono cresciuti, nonostante il contenimento dell'inflazione, il ribasso del petrolio e del dollaro, e non poteva essere diversamente considerato che tali fenomeni sono avvenuti a giochi fatti sia per quanto riguarda le importazioni, ordinate nell'85, sia per l'acquisto delle materie prime. E neanche pensiamo che i prezzi possano diminuire nell'87 anche se teniamo conto della favorevole congiuntura economica internazionale. Il sistema di commercializzazione delle barche è quello che è, carente nella rete distributiva e onerato da costi aggiuntivi che diventano sempre più nebulosi man mano che ci si allontana per chilometraggio dal cantiere. Forse le importazioni potrebbero calmierare il mercato, specialmente quelle dagli Usa per il basso valore del dollaro. Pensiamo che una delle principali funzioni di questo Annuario sia proprio quella di tracciare un quadro generale altrimenti impossibile, non solo per l'acquirente, ma per gli assicuratori e alla fine per gli stessi rivenditori. Per le imbarcazioni minori abbiamo potuto indicare il prezzo e ciò è stato possibile anche per un discreto numero di barche intermedie; i cantieri non ci hanno invece comunicato i prezzi delle grandi barche, nonostante che a Genova, lo scorso ottobre, la Consornautica avesse imposto l'esposizione dei prezzi di tutte le barche presentate, quindi comprese quelle grandi. Avremmo desiderato almeno un prezzo base orientativo, ma comunque va considerato che i prezzi dei motoryacht e delle grandi barche a vela variano in funzione dell'acquirente, delle modifiche e delle aggiunte che ogni nuovo armatore fa apportare. Per noi l'importante era fornire i prezzi delle imbarcazioni e dei motori per la nautica più popolare e ci siamo riusciti, nel filone di quello sviluppo della nautica carrellabile che andiamo perseguendo da anni e che, ci sia consentito ricordarlo, proprio in questi giorni ha conseguito un ulteriore successo: l'inaugurazione di uno scivolo pubblico costruito grazie al mecenatismo della Cassa di Risparmio di Lucca nel territorio del comune di Pietrasanta, su richiesta della nostra rivista. Nel fornire a tutta la nautica questo strumento di lavoro e di consultazione auguriamo a tutti di poterne trarre la massima utilità.
Autore
Ean / Isbn
977159138903
Pagine
296