La Riserva di Capo Gallo rientra nel territorio di Palermo e comprende un’area di quasi 586 ettari, costituita essenzialmente dal Monte Gallo, formatosi decine di milioni di anni or sono. Il lato costiero della Riserva si estende dal capo omonimo verso ovest fino a Punta Barcarello. Data la natura carsica delle rocce, il mare le ha modellate nelle forme più bizzarre, formando una serie di grotte affascinanti, come la Grotta dell’olio che ricorda un po’ la Grotta azzurra di Capri. Nell’antichità queste grotte furono abitate dall’uomo e in talune di esse sono stati rinvenuti graffiti preistorici ed altri reperti archeologici di notevole importanza. Il volume descrive gli itinerari subacquei di questa bellissima zona della Sicilia, tra cui i cosiddetti marciapiedi a vermetti che costituiscono il rifugio di piccole e numerosissime creature marine. All'esterno della grotta dell’Olio si trova un imponente arco di roccia sommerso, residuo della volta di un'antica caverna. Le pareti della scogliera circostanti sono colorate per la presenza di coralligeno e di numerose attinie. Non mancano le numerose tane di murena con le classiche fattezze minacciose dovute alle fauci sempre aperte per la particolare tipologia della respirazione. I lettori vi troveranno descritti numerosi percorsi sottomarini.
Data pubblicazione
04/11/1998