Della milizia marittima

opera in quattro libri trascritti e annotati da Mario Nani Mocenigo

Della milizia marittima

opera in quattro libri trascritti e annotati da Mario Nani Mocenigo

Canale Cristoforo


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Dai cenni storici e biografici: “La opera Della Milizia Marittima del Canale che abbiamo voluto pubblicare integralmente fu sempre ritenuta in gran pregio e se ne ha la prova nelle numerose copie manoscritte che ne esistono. L’importanza dell’opera deriva specialmente dal momento in cui è stata scritta che si deve ritenere sia stato il 1540. Quel momento è stato infatti importantissimo per la marina remica, giacché segnò per Venezia la fine delle galere vogate da volontari ed in tutte le marine il tramonto della classica trireme armata a tre remi e tre vogatori per banco. Ad ogni modo la prova più tangibile del valore dell’opera del Canale è dimostrata dal fatto che egli fu incaricato nel 1556 di presiedere alla istruzione dei giovani patrizi nell’arte marinaresca e che la Serenissima adottò nella sua legislazione marinara molte delle proposte del Canale. Leggendo l’opera si potrà infatti giudicare della vasta cultura che il Canale possedeva sia dal lato storico, che da quello letterario come da quello tecnico. Il trattato è impostato, come si usava in quei tempi in forma di conversazione alla quale egli fa partecipare quattro dei più notevoli personaggi vissuti a Venezia in quegli anni e che occuparono altissimi posti nel governo della Repubblica. Il Capitano Generale da mar Vincenzo Cappello, il Provveditore Generale d’Armata Alessandro Contarini e due Senatori alieni di cose di mare ma che si distinsero negli affari di Stato. Marc’Antonio Cornaro e Giacomo Canale zio dell’autore. L’opera del Canale è interessante oltre che dal lato tecnico anche da quello letterario e costituisce un bellissimo esempio della erudizione dei nostri grandi uomini del Rinascimento. Nella trascrizione dell’opera ho seguito esattamente il testo della copia migliore al quale non ho voluto cambiare la forma linguistica. Per renderlo più comprensibile ho adattato i periodi, quando è stato necessario, alla forma che si usa oggidì.”
Ean / Isbn
97888760236
Pagine
330
Data pubblicazione
04/11/1930