Ettore Santarelli

sognatore di barche

Ettore Santarelli

sognatore di barche

Vantini Piero


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Dopo le pubblicazioni che rievocano la storia dei cantieri nautici vincenti del Garda l'architetto Piero Vantini riprende li suo viaggio storico con un testo che rievoca la vita di Ettore Santarelli uno dei tecnici più eclettici del panorama nautico italiano che dopo essere stato un abile velista è diventato velaio, costruttore e infine progettista di imbarcazioni da regata. Il libro segue lo schema delle precedenti pubblicazioni dedicate ai cantieri Galetti e Dal Ferro dove ad una iniziale parte storica segue una presentazione a tutta pagina delle varie barche ed infine una raccolta dei progetti di archivio. Numerosi e famosi sono gli scafi da lui progettati e costruiti a partire dallo strale, una deriva intermedia che molto successo ha avuto da metà degli anni '60 fino almeno agli anni' 90 e che ha consentito ad una generazione di giovani velisti di avvicinarsi al mondo delle derive. Santarelli con la costruzione di un laboratorio a Desenzano a metà degli anni sessanta, inizia l'attività anche di progettazione e costruzione di imbarcazioni da regata-crociera come “Raffaella" uno scafo di nove metri per poi passare sempre con la costruzione di barche sempre in lamellare di mogano a scafi come "Cristina" e successivamente "la bella gigogin". Ma i primi successi internazionali arrivano con "Perception" un quinta classe IOR progettato da Gary Mull ma costruito da Ettore secondo classificato al campionato mondiale del 1976 nelle acque di Trieste e con il "Modulo 90" vincitore del campionato del mediterraneo nel 1980 progettato e costruito da Santarelli. Tra le sue realizzazioni dei primi anni settanta, ricordiamo "Guia IV" di Giorgio Falck e "Cassiopea" entrambi costruiti da Ettore su progetto rispettivamente di Ben Lexcen e Daniele Buizza quest'ultima vincitrice di numerose edizioni della Centomiglia del Garda. Ma senza dubbio importanti sono le imbarcazioni monotipo, la più forte passione progettuale di Santarelli quali Asso 99 e il Dolphin81 che tuttora regatano con successo, progetti voluti fortemente da Santarelli per consentire ai velisti di regatare ad armi pari. Vantini nel suo lavoro di ricerca ha ritrovato notizie di tutti i modelli, anche quelli costruiti in esemplare unico e li ripropone con una importante documentazione iconografica. Infine troviamo la serie dei "Moduli" in parte costruiti in esemplare unico o costruiti in pochi scafi come il Modulo 93, li 105, li 108 e li 123 tutte barche molto performantl che hanno avuto buon successo anche nei laghi svizzeri . la pubblicazione si conclude con la presentazione di alcuni progetti di Santarelli che risentono del tempo in cui sono stati realizzati e del fatto che Ettore era sempre presente in cantiere e molte cose venivano decise sul posto senza che fosse necessario fare molti particolari costruttivi, come ora sarebbe indispensabile fare. Possiamo certamente considerare Ettore come uno dei più completi tecnici del mondo velico, e questa pubblicazione edita per il centenario della sua nascita sicuramente gli restituisce il valore che merita.
Autore
Ean / Isbn
978880000788
Pagine
126
Data pubblicazione
20/10/2024