Ci sono film che entrano nel mito del cinema in punta di piedi. Pian piano ti entrano nel sangue e nella memoria. Come i loro protagonisti, come chi li ha realizzati, credendoci, per un saluto estremo e appassionato. Costruiamo ora un libro per “Il postino”; un libro per Massimo Troisi. Devotamente mettiamo insieme foto e ricordi, testimonianze, confidenze, riflessioni. Cercando, pazienti, di ritrovare le tracce di quel lungo, appassionato lavoro d’artista che portò Massimo Troisi nelle piazzette procidane e sugli scogli scuri dell’isola di Salina.
Data pubblicazione
01/06/2001