Dopo Microcosmos – il popolo dell’erba, Claude Nuridsany e Marie Pérennou realizzano con Genesis il loro secondo film. Il libro che ne accompagna l’uscita è stato scritto e concepito dagli autori stessi con 170 immagini di altissima resa fotografica. Genesis racconta la creazione dell’universo, la formazione della Terra, l’apparizione della vita, l’uscita dall’acqua e la conquista del paradiso terrestre, tramite il racconto di uno stregone africano, il grande attore Sotigui Kouyaté (cfr. La Tempesta di Shakespeare nell’adattazione di Peter Brook), lui stesso discendente di un’illustre famiglia di griot. Fedeli al loro operare naturalistico, Nuridsany e Pérennou non usano nessun tipo d’immagine di sintesi. Lo spettacolo della natura, per chi sa guardare e meravigliarsene, offre una sceneggiatura ben al di sopra di quella ideata dal più potente computer.