Nel 1848, in via Graziosa all’Esquilino, durante lavori di riqualificazione urbana, vengono alla luce resti di una domus, allora datata intorno al 50 a.C. Oggi, partendo dall’esame delle decorazioni e in particolare dal paesaggio rappresentato – la costa di Sperlonga – nelle splendide pitture murarie, Paola Brandizzi Vittucci propone una ridatazione della casa ad epoca augustea, affermando possibile attribuire la dimora a un membro appartenente alla gens Aelia Lamia. L’esame delle notizie fornite dalle fonti a proposito dei vari componenti della gens e dei monumenti ad essi collegabili, a Roma e a Formia, permette infatti di costruire un quadro cronologico convincente, attingendo anche alla biografia di personaggi storici contemporanei, in particolare Cicerone, fortemente legato ai Lamia.
Data pubblicazione
01/07/2016