Nel mondo attuale, trasformato in villaggio globale, si va formando una rete planetaria costituita da relazioni marittime, trasporti e rotte oceani che e terrestri, porti avveniristici, piattaforme logistiche. Questo sistema possiede un fulcro geografico, il Pacifico occidentale, dove si annidano i più grandi operatori mondiali della finanza, del commercio marittimo e del grande trasporto. È il segno che il cuore del mondo si sta spostando dall'Atlantico settentrionale all'immenso Pacifico: sarà la tappa finale di un processo iniziato con la rivoluzione industriale. Il libro, frutto di una ricerca ventennale, ripercorre appunto i cambiamenti che, dalla vigilia della rivoluzione industriale, si sono succeduti fino ai giorni nostri e ne prefigura la prossima evoluzione. Trasporti marittimi, porti, città costiere e regioni marittime sono inquadrati negli stadi storici succedutisi da quel momento, sicché la geografia dei trasporti e dei porti è vista nel contesto delle grandi trasformazioni geopolitiche del mondo. Illustrato accuratamente, corredato da una bibliografia scrupolosamente selezionata, l'opera offre un affresco del mondo visto attraverso la funzione che vi hanno esercitato i grandi spazi marittimi.