Sono lieto di accogliere l'invito dell'Autore, Contrammiraglio (Ris.) Paolo Bembo, mio successore nell'incarico di Presidente dell'Associazione dei Pittori di Marina, ad introdurre il presente volume che tratta di pittura di marina e cultura marinara, in generale, ma anche di vita vissuta in rapporto al lavoro artistico e creativo dell'lngegner Lorenzo Mariotti, Pittore di Marina e valente figurativo contemporaneo. Un cammino di matrice iconografica, quello sviluppato dai Pittori di Marina, che affonda idealmente le proprie origini agli albori dei tempi: l'esigenza dell'uomo di spostarsi sull'acqua per vivere, svilupparsi e progredire è stata diffusamente testimoniata fin dalle epoche più remote; i primi reperti archeologici, in tal senso, risalgono all'8.000 a.c.. Da allora, il desiderio da parte dell'uomo di raffigurare questo straordinario percorso "blu” foriero di progresso e benessere, è proseguito senza soste attraverso testimonianze illustratile che spaziano dagli antichi egizi ai fenici, dai greci ai romani, dai genovesi ai veneziani e così via. Un itinerario espressivo e narrativo, dunque, legato al mare e alle sue potenzialità, alla sua universalità, che attraverso l'Arte comunica e testimonia i dettami storico-culturali identificativi di un Popolo e ne dichiara il livello di civiltà. l'algida e raffinata preziosità della pennellata di Mariotti, l'eterea sensazione luminista che pervade le proprie opere contribuiscono ad animare le Unità Navali raffigurate nelle tele di un'ideale vita propria, sempre pronte ad "armare le prore e salpare verso il mondo" navigando "fra mari color del vino verso genti straniere" - per echeggiare parimenti versi dannunziani ed omerici - insieme ai propri equipaggi, ad esse accomunati da un unico, inseparabile destino. CV Giosuè Allegrini.