Marcello Grottesi

vita e arte sul filo della memoria

Marcello Grottesi

vita e arte sul filo della memoria

Grottesi Marcelli


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Marcello Grottesi nasce a Roma nel 1939. Fin da giovanissimo si dedica al disegno quale unico possibile rifugio creativo. Un’infanzia difficile, nel disagio sociale, prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La scoperta del Colore, la funzione terapeutica del continuo disegnare. Per poter almeno sognare. Difficoltà scolastiche, continui trasferimenti di quartiere al seguito della famiglia, nuove amicizie e la costante delle lunghe corse in bicicletta. La rivelazione del Cinema: seguirlo, viverlo, parteciparvi: imprevedibili segni premonitori per un futuro di là da ogni aspettativa. Finalmente la pittura: unico riferimento davvero vitale sullo sfondo asfissiante di mille problemi e difficoltà. Poi sul finire degli anni Cinquanta, l’incontro con Mariolina, che segna il destino di due esistenze. Le prime mostre a Roma, nuovi contatti tra Caffè Rosati e le Gallerie d’Avanguardia. Nel 1968 il Gruppo d’avanguardia di Via Brunetti con Matteucci, Notargiacomo e De Dominicis. Il passaggio parallelo all’esperienza della sceneggiatura e la regia di due lungometraggi: Time e Il Gesto. Ricerca continua, a perdifiato, senza mai un ripensamento, dei tentennamenti, lo scarto per vie più comode. Il lungo soggiorno in Germania 1993-1996, il rientro in Italia. Sul filo della memoria, ma senza mai cedere alle lusinghe della nostalgia. Guardando avanti. Perché è lì che si vuole arrivare. Oltre.
Ean / Isbn
978888538674
Pagine
156
Data pubblicazione
29/09/2005