Una passeggiata a Ortigia, isola centro storico di Siracusa, una sosta in piazza Duomo e siete nel cuore del Mediterraneo. Una piazza, quasi l’estensione del ponte di una barca o il molo di un antico porto; luogo di incontro, scambio e desiderio di conoscenza. Qui le radici di tante civiltà affiorano e Siracusa appare un varco verso una Sicilia antica, o anche una porta verso l’infinito, l’ignoto: il mare appunto. Il mare per Siracusa è l’alleato al quale rivolgersi oggi più che mai, nel desiderio di armonia, di bellezza, di protezione. Le acque protette del Plemmirio sono a testimoniare il nostro desiderio, la nostra necessità di natura. Quel promontorio caro agli antichi ha oggi un valore simbolico per tutta la città, con la sua area protetta che si sta velocemente ripopolando; dove squali, tonni e delfini possono spostare a ritroso le lancette di quell’orologio biologico di un Mediterraneo erroneamente dato per spacciato. Il desiderio di questo volume è di consacrare tanta bellezza, è un atto d’amore per chi come noi, vorrebbe conservare la memoria di questi luoghi d’incanto.