Cosa è successo a Riace nell’agosto del ’72? Esiste davvero il “terzo Bronzo”? E che fine avrebbe fatto? Perché non si è trovata alcuna traccia della nave con cui affondarono? E, soprattutto, perché l’archeologo Ross Holloway scrisse che furono trovati in acque siciliane e poi nascosti a Riace? L’unica cosa certa è che quei due Bronzi sono diventati uno dei più grandi enigmi archeologici di sempre! Chi erano? Da dove venivano? Come finirono lì? Mille domande, cento ipotesi, ma ancora nessuna certezza. è da qui che parte un’indagine minuziosa che, incrociando dati archeologici e scientifici con fonti storiche, mette insieme un mosaico indiziario, imponente per numero di elementi e concordanza di dati. Un’indagine che, attraverso un originale algoritmo basato su tutte le evidenze archeometriche di cui oggi disponiamo, chiude il cerchio su quella che appare l’unica ipotesi in linea coi “punti fermi” della ricerca. Un’ipotesi che ci porta alla Sicilia dei Dinomenidi e a un’opera legata ai suoi ecisti, alla vittoria d’Imera (480 a.C.) e al sacco di Siracusa (212 a.C.). è qui la chiave del mistero dei Bronzi! Un mistero che oggi si rinnova nei suoi ultimi colpi di scena: lo studio geochimico che ha provato l’origine siciliana delle terre delle loro saldature e le rivelazioni di tanti testimoni che, come un autentico vaso di Pandora, stanno smascherando la verità sepolta di una torbida storia di archeomafia che, 54 anni fa, qualcuno tentò di occultare per sempre negli oscuri fondali di un tranquillo borgo marinaro a nord di Augusta: Brucoli! Un giallo archeologico che si legge tutto d’un fiato, come in un thriller…
Data pubblicazione
25/03/2025