L'ultima opera dello studioso di storia del teatro e antropologia, Quirino Galli. Nel volume sono stati raccolti testi provenienti dalla tradizione orale, che hanno per tema miti e leggende, reperiti intorno al Lago di Bolsena, Viterbo, e che hanno per argomento lo stesso lago, la sua origine, la sua presenza nella storia e nella cultura delle comunità rivierasche. Sono 172 documenti che, trascritti con opportuno impiego di accenti e apostrofi, nonché di una punteggiatura che marca l’andamento della voce narrante, recuperano le forme espressive delle parlate locali, per dare vita a immagini e simboli depositati nella memoria collettiva. Nei testi Passato e Presente sembrano confrontarsi, ma, di fatto, essi convivono in un paesaggio dove affiorano le testimonianze della protostoria e pulsano i ritmi della vita moderna, e l’uno penetra nell’altro, come la civiltà agropastorale penetra in quella industriale. Per cui l’autore, fra le molte prospettive che possono riguardare la complessa materia, ha prescelto il rapporto tra uomo e territorio come dimensione e risorsa della narrazione mitica; cosicché l’insieme delle narrazioni, che procede per immagini e simboli, è in fondo una storia del territorio, una storia nella quale a governare è il rapporto tra l’ambiente e l’uomo.