L’Egitto è un dono del Nilo, scriveva lo storico greco Erodoto, e fin dai tempi più antichi il grande fiume, calmo e maestoso, ha caratterizzato la vita degli abitanti della sua valle, condizionandone la mentalità. La navigazione, quindi, come aspetto fondamentale di tale rapporto dell’uomo con l’ambiente, rappresenta un tema spettacolare non solo per l’imponenza delle imbarcazioni che fin dai periodi più antichi solcavano le acque del fiume, ma anche per la dimensione della sacralità religiosa alla quale questi mezzi, in un numero considerevole di esempi, erano legati. Sulle navi egizie si spostavano gli uomini nella loro quotidianità, e gli esseri divini che impiegavano proprio imbarcazioni, alle quali erano attribuiti nomi e capacità magiche, per garantire la vita del cosmo intero. Un testo, scritto da un egittologo italiano, utile e prezioso per comprendere questi aspetti della quotidianità che si svolgeva nell’antico Egitto e avvicinare sempre più le attenzioni di tutti verso quella antica cultura alla quale il nostro mondo è, in parte, debitore.