L'Odissea è stata definita come il primo romanzo nella storia dell'occidente. I motivi che l'hanno resa immune allo scorrere del tempo sono noti: la modernità del protagonista, Odisseo, il suo stato di eroe in grado di superare mille pericoli per rivedere la patria, ma anche il suo essere uomo come tutti noi, sempre incline a cacciarsi nei guai. Intorno alle sue avventure si dipana il mondo di tanti personaggi anch'essi moderni: presuntuosi, ingenui, romantici, saggi. Con questa edizione, così come nell'Iliade e nell'Eneide, Marco Bonfiglio ha inteso coniugare un'opera sempre al passo con i tempi ad un linguaggio altrettanto attuale. L'Odissea si trasforma così, da epica, in avvincente narrativa. In romanzo d'azione e di sentimenti. I dialoghi, le descrizioni, le emozioni e le sensazioni assumono una luce diversa, finalmente accessibile a tutti. TI ritorno di Odisseo ad Itaca non è solo la speranza e la necessità di rivedere i propri cari e la propria terra: è soprattutto l'ideale supremo del protagonista, per il quale combattere, grazie al quale riconoscere i propri errori e fare un passo avanti per diventare un uomo migliore. È il tentativo di riappropriarsi di una vita sognata e mai vissuta a causa della guerra di Troia. Odisseo, per inseguire tale sogno, non esita a confrontarsi con popolazioni ostili, ciclopi, sirene, maghe astute, dee terribili e pretendenti arroganti alla mano di Penelope. È attratto dall'ignoto e consapevole che spesso occorre un gran sacrificio pur di appagare il proprio desiderio di conoscenza. Non diversamente da ciò che facciamo noi ogni giorno, nel tentativo di regalarci un'esistenza serena.
Data pubblicazione
01/11/2003