Onorevole oceano

storia del capitano Giuseppe Giulietti

Onorevole oceano

storia del capitano Giuseppe Giulietti

D'Agnano Francesco


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Scrivere un profilo biografico del capitano Giuseppe Giulietti significa confrontarsi con la storia italiana della prima metà del Novecento. Quello che sarà poi noto come l’onorevole Oceano è personaggio difficilmente etichettabile: sindacalista e fondatore di una cooperativa marittima, comunista e interventista, sodale e avversario di D’Annunzio e Mussolini, contemporaneamente ammiratore della Rivoluzione bolscevica e dei nazionalisti di Fiume, antifascista e accusato di collaborazionismo con l’Ovra. Nonostante le sue origini – è romagnolo e proviene da una famiglia senza tradizioni marinare - riesce a diventare il simbolo delle lotte e della speranza di riscatto delle genti di mare. Sono gli anni in cui l’Italietta post unitaria diventa una moderna potenza industriale, con tutti i cambiamenti relativi: l’industrializzazione e la crescita delle città, lo sviluppo di un combattivo movimento operaio, la nascita di un nuovo associazionismo popolare e, tra gli altri, l’ingresso del capitalismo moderno nel mondo della marineria. L’intento dichiarato dell’Autore è partire dal racconto di quel mondo per dare un contributo alla comprensione dei mutamenti del presente. Anche oggi stiamo vivendo un periodo di grande mutamento. Come in quegli anni si sta verificando un grandioso allargamento dell’orizzonte, e nella seconda parte del libro si dà conto di tutti i cambiamenti che stanno intervenendo nel mondo della moderna marineria. Nessuno nega ormai l’entità delle trasformazioni nel mercato mondiale, l’emergere di nuove potenze, il tentativo di resistere al declino da parte dell’Occidente. Mutamenti rilevanti che agiscono anche sul mondo del trasporto marittimo: caos nei contratti, apertura a manodopera extra e neo comunitaria e “produzione di un lavoratore anonimo” ben diverso dalle vecchie figure professionalizzate e legate da un particolare rapporto di fedeltà con l’armatore che gli dava lavoro, cambiamenti dei meccanismi di reclutamento. E per capire Genova è sempre stata un eccezionale punto di osservazione se, come scrisse il grande storico francese Fernand Braudel, la Superba appare da sempre come un sismografo ultrasensibile in grado di percepire ogni oscillazione del vasto mondo.
Ean / Isbn
978888163506
Pagine
80
Data pubblicazione
01/07/2009