William Jones ha sedici anni quando si imbarca per la prima volta su un grande veliero, il British Isles. È il 1905 e i velieri stanno per estinguer-si, soppiantati dai più moderni e veloci piroscafi. Ma ancora i bastimenti a vela con i loro carichi di carbone percorrono una delle rotte più pericolose e affascinanti: quella di Capo Horn. Il diario del giovane Jones, tenuto per i successivi quattro anni di apprendistato, svela come si temprava e come viveva la razza dei marinai di Capo Horn: uomini rudi, coraggiosi, avvezzi a rischiare la vita ogni giorno tra furiose tempeste ed estenuanti disagi. Come tutti gli allievi del tempo, Jones impara a diventare uomo grazie alla scuola di vita dei marinai più esperti, seguito da lontano con occhio vigile dal suo capitano, burbero ma buono. Impara il valore del duro lavoro, della solidarietà tra compagni di equipaggio, della disciplina e dell'autorità per poter sopravvivere quando la tempesta infuria e la barca è sul punto di affondare. Molti di questi uomini non hanno fatto ritorno e giacciono sul fondo di quel mare ghiacciato, cullati dai furiosi e imponenti cavalloni di Capo Horn.
Data pubblicazione
20/01/2025