Racconti nella barca

avventure, disavventure e consigli di pescatori napoletani

Racconti nella barca

avventure, disavventure e consigli di pescatori napoletani

Pittari Carmelo


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Il pregio maggiore di questi “Racconti nella barca” di Carmelo Pittari consiste nella loro capacità di prendere il Iettore per le corna e di costringerlo ad andare fino in fondo, fino all'ultima parola. Non si tratta di una dote discorsiva o, peggio, giornalistica (anche se la matrice del libro è stata, appunto, l'occasione), ma emotiva e della più bella e affascinante emozione: quella dei fatti di mare. Ricordo sempre lo predilezione di uno dei più grandi critici del nostro Novecento, Emilio Cecchi, per questo tipo di lettura. Nulla di meglio, egli diceva, d'inverno, in agiata e calda casa, specie se di campagna, accanto al camino acceso, la bufera sulle finestre, che lasciarsi andare sulla scia delle scoperte e delle avventure di mare e intorno al mare. I “Racconti nella barca” del Pittari sono proprio questo: raccontano, portano lontano, anche quando si è vicino casa, istruiscono, ragguagliano e informano sull'arte della pesca senza spocchia, con la sottigliezza di un manuale e l'esperienza di un navigatore. Questo libro è, infatti, una costruzione complessa, a più piani, a strati, un'addizione chiara di argomenti e di nomenclatura rara; e chi va in fondo alle parole, ne scopre di nuove, fresche, vivaci, incantevoli. Trova immagini zampillanti (la descrizione delle pieghe delle onde...); è implicato, spesso e volentieri, si può dire in ogni pagina, in metafore straordinarie. Alcune sono memorabili: «Gabriele è. rimasto immobile, incredulo. Ripresosi, dopo aver fatto una robusta "ferrata", ha incominciato a recuperare: una lotta terribile, emozionante, ma ce l'ha fatta. Era una spigola eccezionale, che poi è risultata di sei chili e trecento. L'ha presa letteralmente in braccio: era enorme, sembrava un bambino. Allora ha pensato di nasconderla: ha scavato una buca nella sabbia, vi ha messo la spigola, l'ha coperta con un impermeabile e, sfinito, si è disteso lì vicino» in attesa dei compagni. Siamo di fronte a un perfetto campione letterario di mare; e se ne potrebbero aggiungere decine: a cominciare dalle «sorprese del mare», dell'enorme polpo pescato, ferito e perduto e ripescato una settimana dopo con il tentacolo mutilato nello stesso posto, a Napoli che, vista dal Granatiello di Portici, «quando si accende tutta sembra un braciere di cui noi siamo i demoni». In certe pagine, si pensa a Hemingway, sì, non è un'iperbole, a un ridotto, ma esemplare «Il vecchio e il mare ». È un libro, questo di Pittari, che dilata gli orizzonti quotidiani, rende avventurosa e sorprendente la spiaggetta di Marechiaro, estendendosi fino alla baia di Orosei. Attraverso una serie di suggerimenti didascalici, sul come si pesca, (e qui il libro si trasforma in uno strumento di lavoro, da mettere per prima cosa nel sacco quando si lascia la terra) Pittari insacca nella rete l'intero Mar Tirreno. Non c'è luogo che egli non conosca; non c'è sottofondo di cui egli ignori gli abitanti, ossia i pesci e la loro qualità, i nomi stravaganti e le loro abitudini. Tutto questo ottenuto con niente, rispondendo a dei lettori che chiedono chiarimenti, con delicatezza, discrezione, da autentico scrittore di razza. Per «chiamare le triglie: si sparge sull'acqua qualche pugno di sabbia con la stessa mossa del contadino che semina; la sabbia scende nel mare e tutte le particelle silicee che essa contiene rifrangono i raggi della luna, come in una pioggia d'oro, e fanno miriadi di scintille, che attirano le triglie irresistibilmente». Via, non è di tutti i giorni incontrare uno scrittore che mantiene quel che promette. Ma il Pittari dà molto di più di quanto io sia riuscito ad accennare. I «Racconti nella barca» sono una scatola cinese, come certi scogli pieni di buchi e anfratti, ciascuno con una sorpresa. E, poi, infondono gioia di vivere, di scendere in riva al mare in attesa della pesca miracolosa e della Speranza. Domenico Rea
Ean / Isbn
97888760054
Pagine
157
Data pubblicazione
01/01/1981