L’esigenza di ridurre il rischio di depredazione del patrimonio culturale sommerso e il pericolo per la sicurezza della navigazione e per l’ambiente marino derivante dai relitti in mare sono stati oggetto di due convenzioni: la UNESCO, sulla protezione del patrimonio culturale sommerso, e la WRC, relativa alla rimozione dei relitti in mare. Il volume si sofferma sulla relazione esistente tra questi due trattati e sul loro rapporto con altri accordi internazionali in materia di inquinamento marino, con uno sguardo anche alle possibili implicazioni sulla normativa interna dell’eventuale ratifica da parte dell’Italia della WRC.