Intraprendere un nuovo cammino, che sia per mare o per terra, implica il confronto con l’imponderabile, se non con l’ignoto, in un’emozione mista di attrazione e timore. È questo il sentimento che sottende alla narrazione di Rotta a ponente, il racconto del viaggio di Piazza Grande da Marsala a Lisbona, oltre le colonne d’Ercole e oltre i limiti – psicologici, ancor più che fisici – che esse rappresentano nell’immaginario di ogni uomo di mare. Con lo stile e l’ironia che hanno contraddistinto il precedente Rotta a Levante, l’autore narra la sua navigazione nel Mediterraneo occidentale e in Atlantico descrivendo, con occhio attento e acuto, luoghi, persone e situazioni incontrati lungo la rotta. Miglio dopo miglio, con la meravigliosa lentezza di una piccola barca a vela di serie, lungo le coste di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Marocco, per poi risalire il fiume Guadalquivir fino a Siviglia, passando infine per Alborán, l’isola piccolissima e proibita che dà nome al mare che la circonda. Migliaia di miglia, spesso in solitaria, che diventano l’occasione di un percorso introspettivo profondo. Ricco di informazioni utili alla navigazione di riflessioni personali, di spunti storici e di passione per il viaggio nel suo significato reale e simbolico Rotta a Ponente è una vera e propria dichiarazione d’amore per la vela, per il mare e per la meravigliosa dimensione di vita che regalano.
Data pubblicazione
01/03/2017