Ad incastonare un tassello nella multiforme storia di Taranto interviene questa volta un’opera dall’alto carattere scientifico, edita nell’originale francese nel lontano 1939, ma non per questo meno significativa. La Storia di Taranto dell’illustre storico francese, deceduto nel 1979, costituisce un fatto culturale di portata assai rilevante. Questa traduzione nella nostra lingua, curata in modo esemplare da Giuseppe Ettorre, avvalora la convinzione di trovarsi di fronte a un autentico capolavoro a cui gli anni trascorsi dalla pubblicazione sembrano dare un tocco di nuova freschezza. Nel recupero della tarentinità, di cui a Taranto oggi tanto si parla, l’opera dello storico francese ha un posto di assoluto rilievo. La mancanza di una versione italiana andava perciò guardata come una lacuna grave e rilevante. Il lettore attento e sicuro saprà giudicare da sé. Saprà dire soprattutto se, a lettura avvenuta, quest’opera avrà avuto il potere di trasmettergli una parte di quel vasto patrimonio storico tarentino che si conserva tra tante pagine e che, unito al rigore della scientificità, diviene patrimonio insostituibile degli studiosi e ricercatori.