Perché il Comandante di una grande nave, esperto e stimato dai colleghi e con un equipaggio addestrato e collaudato, decide di abbandonare la rotta programmata, avvicinandosi alla costa al di là di ogni ragionevolezza? E perché, in seguito alla collisione, si ritrova a negare a lungo l'entità del pericolo e non riesce ad attivarsi per porre rimedio alla situazione? Il lettore troverà alcune possibili risposte leggendo questo libro, e scoprirà anche che, al posto del Comandante e del suo equipaggio, forse non avrebbe agito con maggior razionalità. La questione, infatti, è che tutti noi siamo sistematicamente soggetti a distorsioni nel ragionamento. Ci sono momenti in cui ci troviamo improvvisamente intrappolati in errori bizzarri, senza sapere come ci siamo finiti e, soprattutto, senza neanche rendercene conto. Ma, se non ne siamo consapevoli, cosa possiamo fare per evitarli? La buona notizia è che si tratta di errori "bizzarri" ma non capricciosi, bensì sistematici, che "funzionano" sempre nello stesso modo. Conoscerne l'esistenza e i meccanismi è quindi l'unica strada per aiutarci a prevenirli. Le scienze cognitive li chiamano "bias": overconfidence, effetto Concorde, legge dei piccoli numeri e "senno di poi" ne sono solo alcuni esempi, ma sono bias anche le aspettative che gli altri hanno su di noi. E quelle che noi abbiamo su di loro. In questo libro sono svelati i tranelli che i bias ci tendono più frequentemente, nel lavoro e nella vita. Prefazione di Massimo Egidi.
Data pubblicazione
04/11/2012