Barbareschi

corsari del Mediterraneo

Barbareschi

corsari del Mediterraneo

Heers Jacques


  • Disponibile in 7 giorni
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

€ 18,00
Il termine «Barbareschi» apparve nel XVI secolo per designare i corsari dell’Africa settentrionale: erano ufficiali del sultano di Costantinopoli che guidavano i loro sciabecchi e le altre imbarcazioni veloci alla conquista delle coste occidentali del Mediterraneo. I piú noti furono i fratelli Barbarossa, figli di un Siciliano catturato e poi convertitosi all’Islam. Fondatori della Reggenza di Algeri, costituirono per trent’anni il terrore degli Spagnoli e razziarono le coste calabresi e siciliane arrivando fino a Nizza (con il tacito consenso di Francesco I). Ma la storia dei pirati barbareschi non si limita ai Barbarossa. Questo volume presenta la storia della pirateria mediterranea tra XIV e XVI secolo – epoca che ha rappresentato il cuore dei rapporti tra mondo cristiano e islamico –, con tutto ciò che essa ha comportato: le conquiste ottomane (principalmente l’Egitto), le città mercantili, vittime o complici, come Genova e Barcellona, gli emiri pirati, le razzie, le grandi battaglie, la piú celebre delle quali fu quella di Lepanto (1571), la cattura dei cristiani, uomini, donne e bambini prelevati dai villaggi costieri per essere venduti come schiavi, ma anche i piccoli e grandi traffici e l’interscambio di popoli e culture.
Autore
Ean / Isbn
978888402402
Pagine
358
Data pubblicazione
17/03/2003