Battaglia navale del 2 dicembre 1942 nel canale di Sicilia

l'attacco della "Forza Q" britannica, con la distruzione del convoglio italiano aventino e l'errore imbarazzante del cacciatorpediniere Camicia Nera

Battaglia navale del 2 dicembre 1942 nel canale di Sicilia

l'attacco della "Forza Q" britannica, con la distruzione del convoglio italiano aventino e l'errore imbarazzante del cacciatorpediniere Camicia Nera

Mattesini Francesco


  • Disponibile in 7 giorni
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

€ 20,00
La battaglia anche detta del banco di Skerki ebbe luogo il 2 Dicembre 1942, nel mar Mediterraneo nei pressi della costa tunisina. Un convoglio mercantile italiano, scortato da alcune navi da guerra della Regia Marina e diretto in Libia per rifornire le truppe dell’Asse in Africa settentrionale, fu attaccato da una squadra navale della Royal Navy. Il convoglio italiano era costituito da un piroscafo tedesco, e da alcune motonavi italiane. La squadra d’attacco britannica nella battaglia affondò l’intero convoglio, oltre al cacciatorpediniere Folgore facente parte della scorta, senza riportare alcun danno immediato. La battaglia fu iniziata dal comandante italiano, capitano di vascello Aldo Cocchia, imbarcato sul Nicoloso da Recco, un cacciatorpediniere della classe Navigatori, che ordinò alle sue navi di attaccare. Nel combattimento persero la vita 2.200 italiani tra quelli imbarcati sul Folgore e i marinai del convoglio, oltre a moltissimi soldati di fanteria trasportati. Più precisamente, vi furono 286 morti della Regia Marina. Dei 1.766 militari trasportati dall’Aventino e dal Puccini, in gran parte fanti della Divisione Superga, destinati al fronte tunisino se ne salvarono solo 239!
Ean / Isbn
978125589026
Pagine
100
Data pubblicazione
27/10/2023