«Non ho potuto ulteriormente tacere.» Ecco l'impulso che ha spinto padre Romualdo Formato a pubblicare questa raccolta di memorie una volta spenti i fuochi della Seconda guerra mondiale. Al centro della rievocazione, la fine dell'estate del 1943 a Cefalonia, un capitolo di storia che l'autore visse da cappellano militare insieme alle truppe italiane. L'atmosfera di quei giorni era caratterizzata da incredulità e sbigottimento alla notizia dell'armistizio, dalla mancanza totale di ordini dall'alto, da inutili tentativi da parte dei comandanti italiani e tedeschi per trovare una soluzione pacifica. Fino all'ultimatum nazista, alla lotta coraggiosa e disperata, alla resa e alla fucilazione di oltre settemila soldati italiani fatti prigionieri dalla Wehrmacht. Padre Formato è un sopravvissuto all'eccidio di Cefalonia, e col suo racconto cerca di scacciare i demoni dell'odio che ha visto aleggiare fra gli uomini durante quei giorni.
Data pubblicazione
01/01/1996