Giovanni Barracco, barone calabrese, fu scalatore del Monte Bianco e del Monviso, fondatore con Quintino Sella del Cai; antiborbonico e filounitario e deputato e senatore del Regno; componente del circolo reginale di Margherita di Savoia; collezionista d’arte classica e mecenate unico del Museo omonimo. Primo biografo di Barracco (dopo Pollock) è Cesare Mulè, studioso che al gusto della ricerca di documenti rari, anzi inediti, unisce uno stile chiaro ed avvincente. Emerge così un personaggio straordinario tanto poco conosciuto quanto protagonista non minore di mezzo secolo di storia italiana. Il testo racchiude elementi nuovi, riscontri e confronti e lascia intravedere scenari poco conosciuti di una personalità complessa, colta e riservata.
Data pubblicazione
01/04/2005