Il Canale di Panama è uno dei tratti marittimi più percorsi al mondo, unico per le modalità, e le peripezie, tramite le quali è stato costruito e, soprattutto, cruciale per il ruolo centrale che da sempre riveste nel panorama del commercio e dell'economia globale. Questa struttura artificiale, la cui inaugurazione risale ai primi anni dello scorso secolo, col tempo non è riuscita a stare al passo con l'evolversi della tecnologia navale, in particolare con le dimensioni delle imbarcazioni, divenute eccessive per le sue possibilità. Per questo motivo nel 2006 è stato presentato un progetto che prevedeva il potenziamento dell'offerta panamense grazie all'espansione delle dimensioni del Canale. Al termine dei lavori, durati quasi un decennio, non tutti i pareri sulla loro esecuzione sono stati positivi e, anzi, numerose critiche sono state sollevate a proposito della qualità degli stessi, definiti scadenti, se non addirittura insufficiente e destinati a diventare obsoleti nel lungo periodo. Sebbene la materia sia stata poco trattata dalle fonti d'informazione italiane, i lavori d'espansione del Canale di Panama sono stati uno degli investimenti più importanti della recente storia globale; questa ricerca nasce quindi con l'intenzione di fornire una solida base d'appoggio per chiunque desideri approfondire le proprie conoscenze di Panama, sia da un punto di vista storico che geografico, e, appunto, studiare meglio un'opera che potrebbe aver nuovamente cambiato gli equilibri economici mondiali per sempre.