Subito dopo la costruzione nel 1928, la barca venne registrata alla Lowestoft Custom House da P.H. Riley, suo primo armatore, che la impiegò nelle acque di Norfolk. Nei primi anni di vita cambiò frequentemente proprietario: E. Gore(1930), F. Pusey e N. Mummery (1936), L.A. Riant (1939), H.E. Austin (1943). Sino al 1953 risulta regolarmente riportata nel Lloyd’s Register of Yachts, poi scompare inspiegabilmente. Nel 1965 la barca risulta di proprietà di Mister Ancomb. Soltanto nel 1985 l’attuale armatore Nick Douch la scopre incantier sul fiume Adur a Shoreham e l’acquista da certo Mister Sulivan. Seguono per Membury tre anni di restauro con la ricostruzione di 24 ordinate e della nuova coperta. Riportata a nuova vita, Membury veleggia lungo le coste meridionali dell’Inghilterra e si affaccia nel Mediterraneo per una crociera di sei mesi. Nell’estate del 1993 la barca perde l’albero a causa di una estesa incrinatura, tanto da convincere l’armatore a trasformarla in cutter aurico, armo che aveva al momento dell’acquisto nel 1985. La barca presenta il fasciame in ptch pine con ordinate in quercia; tuga e boccaporti sono in mogano, l’albero in spruce. Durante i raduni è sempre molto ammirata per le linee aristocratiche di uno scafo che richiami i progetti di fine Ottocento.