Ognuno ha il proprio libro non scritto, le fotografie di famiglia attraverso cui evocare persone e sensazioni, briciole che non ci fanno perdere la strada, quella della vita, che ha bisogno del proprio passato per sognare il futuro. La conoscenza della storia di una città rappresenta una condizione indispensabile per il vivere civile e se ciò è valido per i cittadini lo è ancor di più per chi ha responsabilità pubbliche. Il sapere di cui si parla non è quello importante, che può trovare spazio nei libri di storia, ma è dato da quell’insieme di conoscenze, una volta trasmesse oralmente, che consentono non solo di avere un migliore orientamento rispetto al luogo in cui si vive ma che realizzano l’appropriazione della città, l’instaurazione dunque di un legame indissolubile tra persona e ambiente. Renzo Carrari
Data pubblicazione
04/11/2015