Sappho non partecipò alla prima America's Cup del 1870, ma corse le ultime due regate contro Livonia, to sfidante di James Ashbury nell'edizione successiva del 1871. Coiumbia, l'altro Defender selezionato dal NYYC, aveva corso tre regate contro Livonia vincendo due volte. Cosi, il 21 ottobre 1871, Sappho regatò con vento fresco contro Livonia battendola facilmente (mezz'ora di anticipo). Due giorni dopo, Sappho batté nuovamente Livonia per 25 minuti e 27 secondi. L’America's Cup rimase a New York. L'anno successive Sappho fece ritorno in Inghilterra. William P. Douglass, alll'epoca Vice-Commodoro del NYYC, la iscrisse, infatti, ad una regata nel Canaie delta Manica che si sarebbe conclusa a Cherbourg, Francia. Alla partenza, il 12 luglio 1872, si presentarono anche le golette Guinevre e Livania. Guinevre si ritirò all'ultimo minuto e Douglass si rifiutò di correre contro Ashbury, che aveva pesantemente criticato il NYYC at termine dell'America's Cup del 1871. Douglas, per indicare la sua non competitività decise di partire 15 minuti dopo Livonia ma quando raggiunse Cherbourg, Sappho aveva 90 minuti di vantaggio sull'avversaria. Net 1876 Sappho fu venduta at Principe Sciarra di Colonia di Napoli il quale regatò spesso nella riviera francese. Alla morte del nobile italiano, Sappho tornò ancora nelle acque del Solent. Il suo nuovo armatore inglese, George Marvin, utilizzò poco lo yacht e poi lo smantellò a Cowes nel 1887.