Dopo l’attacco a Pearl Harbor, i primi mesi della guerra nel Pacifico, come previsto nei piani nipponici furono favorevoli ai giapponesi, che espansero il raggio dei territori conquistati, incontrando una debole resistenza da parte delle forze alleate. Gli sbarchi si susseguivano in molte isole e località - Rabaul, Lae, Salamaua, Wake - senza gravi perdite, fatta eccezione per il primo tentativo di sbarco a Wake, nel quale i giapponesi persero i caccia Kisaragi e Hayate, colpiti dalle batterie costiere dell’isola. In quelle settimane solo inglesi, olandesi e australiani dovettero far fronte alla minaccia giapponese, ma ben presto le cose mutarono.
Data pubblicazione
01/11/2010