“La scoperta della Grotta Azzurra” nasce dal breve soggiorno caprese di Kopisch nel 1826. Lo scrittore tedesco segnalò immediatamente la “scoperta” vergando una nota nel registro degli ospiti dell’albergo Pagano a Capri: “Agli amici delle bellezze meravigliose di natura fo conoscere che… scopersi la Grotta la quale una timorosa superstizione per molti secoli impedì di visitare. Fin ora essa è accessibile solo ai buoni nuotatori; se il mare è affatto calmo, è agevole entrarvi anche in un piccolo canotto, ma è pericoloso perché il minimo vento che s’eleva rende impossibile l’uscirne. Noi la chiamammo Grotta Azzurra perché la luce della profondità del mare rischiara d’azzurro il suo ampio spazio…”.