Quattro terroristi palestinesi Al Molqi Magied, Fataier Abdelatif  Ibrahim, Al Assadi Ahmad Marouf ed Al Asker Bassam (minorenne all’epoca dei fatti), cresciuti nei campi profughi tra miseria e violenza quotidiana furono protagonisti nel 1985 del sequestro della nave da crociera “Achille Lauro”. Responsabili della brutale uccisione del turista disabile Leon Klinghoffer, di origini ebraiche, si trovarono al centro di un pericoloso braccio di ferro tra il presidente del consiglio italiano Bettino Craxi e il presidente americano Ronald Reagan. In questo saggio la ricostruzione di una delle sanguinarie azioni del Fronte per la Liberazione della Palestina. 3 ottobre 1985, Genova, Italia: la nave da crociera Achille Lauro con centinaia di persone a bordo tra passeggeri e uomini di equipaggio salpa verso il mar Mediterraneo orientale per una vacanza fatta di sole, escursioni culturali e relax. Nulla, di tutto ciò, avverrà nella realtà. 7 ottobre 1985: mentre la nave procede spedita tra le acque di Alessandria d’Egitto e porto Said, un commando di terroristi palestinesi composto da quattro individui fa irruzione nella sala da pranzo armi in pugno dando vita ad una delle crisi politico-diplomatiche più controverse degli anni ottanta che porterà ad scontro aperto tra Stati Uniti ed Italia le cui conseguenze e ferite reciproche tra i due alleati, a tutt’oggi, sembrano non svanire mai.