“Un libro bellissimo”, come lo ha definito Gianni Bisiach, perché raccoglie le testimonianze dei veterani che parteciparono allo sbarco, testimoni oculari che non solo documentano straordinari momenti del tempo di guerra, ma ci rivelano i loro pensieri e le loro emozioni, e riflettono le varie sfaccettature della guerra. Le loro storie attraverso episodi cruciali come i bombardamenti, le battaglie, i morti e i feriti. Storie che illustrano una storia diversa, una storia senza retorica. Per la prima volta lo storico sbarco è raccontato non dai generali ma dai soldati, da gente semplice. Ecco la guerra vista da un’ottica di rara immediatezza: quella dei giovani soldati e ufficiali che parteciparono agli sbarchi di Anzio/Nettuno e ai combattimenti precedenti la liberazione di Roma nel 1944, e che qui raccontano le loro esperienze, i loro pensieri e le loro sensazioni di quel periodo.