Dante, il mare, la navigazione

Scritto da Il Mare
30 giugno 2025

Dante e il mare di Donato Pirovano è un libro che offre una prospettiva inedita e approfondita su uno dei temi meno indagati nell’opera del Sommo Poeta: il mare, sia come elemento fisico sia come potente metafora letteraria. Questo volume, pubblicato da Donzelli nella collana "Saggi. Arti e lettere", si distingue nel panorama dei libri dedicati a Dante per la sua capacità di esplorare il rapporto tra il poeta e il mare attraverso un’analisi completa del corpus dantesco.

Nonostante Dante probabilmente non abbia mai solcato il mare, il tema marino attraversa la sua opera in modo sorprendente. Nel viaggio oltremondano della Commedia, il mare compare fisicamente solo una volta: sono le acque oceaniche che circondano l’isola del Purgatorio nell’emisfero australe, luogo carico di significati simbolici e mitici. In queste acque, secondo il racconto dantesco, è precipitato Lucifero all’inizio della creazione ed è naufragata la nave di Ulisse, simbolo dell’anelito umano verso la conoscenza e il rischio del superamento dei limiti.

Il mare nostrum mediterraneo è invece evocato nei racconti di molti personaggi incontrati da Dante, come Francesca, Folchetto di Marsiglia, Pier da Medicina e Sapia. Inoltre, il mare si insinua nei miti che arricchiscono la poesia dantesca: da Glauco alla Sirena, da Ero e Leandro agli Argonauti. Tuttavia, è soprattutto nel tessuto metaforico della Commedia che il mare fa sentire la sua presenza, a partire dalla celebre similitudine iniziale del naufrago sopravvissuto fino all’immagine finale del Paradiso, con Nettuno che osserva stupito l’ombra di Argo, la prima nave che solcò il suo regno.

Un aspetto affascinante messo in luce da Pirovano è la metafora antica della poesia come navigazione, che Dante adotta e rinnova: il viaggio poetico diventa così una traversata marina, con tutte le sue incognite e meraviglie. Il libro approfondisce come il mare sia un tema ricorrente non solo nella Commedia, ma anche nelle altre opere di Dante, diventando simbolo di confine, conoscenza, pericolo e scoperta.

Dante e il mare è quindi una lettura imprescindibile per chi ama i libri che sanno unire letteratura, storia e filosofia, e per chi è affascinato dal tema del mare come spazio di avventura, mistero e riflessione esistenziale. Un viaggio tra le onde della poesia dantesca, capace di offrire nuove chiavi di lettura e suggestioni a studiosi, appassionati e curiosi.

Dante e la navigazione


Dante e la navigazione di Silvestro Sannino è un saggio che esplora il rapporto tra Dante Alighieri, la sua opera e il mondo della navigazione, mettendo in luce la profondità delle conoscenze nautiche e astronomiche del poeta fiorentino. Pubblicato nel 2012 da Gaia Edizioni, il libro nasce dall’esperienza dell’autore come docente di materie nautiche e ispettore scolastico, e si distingue per l’attenzione dedicata agli aspetti tecnici e simbolici della navigazione nella Divina Commedia.

Sannino analizza come Dante utilizzi il linguaggio e le metafore nautiche per arricchire il suo poema, evidenziando la centralità del mare e della navigazione sia come realtà concreta sia come potente simbolo della ricerca umana di conoscenza e di superamento dei limiti. In particolare, l’autore sottolinea la presenza di riferimenti precisi alla nautica astronomica, alle tecniche di orientamento e alle rotte seguite dai grandi navigatori dell’antichità, mostrando come queste conoscenze siano integrate nella struttura e nelle immagini della Commedia.

Il saggio si sofferma anche sugli enigmi astronomici presenti nell’opera dantesca, come le posizioni di Sole, Luna, Venere e Saturno durante il viaggio ultraterreno, e sulle possibili date del viaggio stesso, evidenziando la precisione scientifica con cui Dante costruisce il suo universo poetico.

Dante e la navigazione si inserisce in una più ampia riflessione sulla storia della navigazione come arte e scienza fondamentale per l’evoluzione dell’umanità, tema caro a Sannino anche in altre sue opere, come la monumentale Storia della Navigazione. Il libro rappresenta un contributo originale e appassionato per chi desidera approfondire il legame tra letteratura, mare e conoscenza tecnica, offrendo una lettura multidisciplinare che unisce poesia, scienza e storia

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