Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Ottaviano Augusto, possedeva una bellissima villa sulla via Flaminia. Dopo aver superato un ponte a lei dedicato (ora vergognosamente inglobato nella parte inferiore di un moderno cavalcavia ed ignorato da tutti, ved. foto) si giungeva '‘ad gallinas albas” zona così denominata per una leggenda dell’epoca, in vista di un sistema di sostruzioni contraffortate in opera reticolata, alte fino a 14 metri, che sostengono la villa nella parte prospiciente il Tevere, dove si trova un passaggio pedonale che collega la villa con la via Flaminia e la via Tiberina. I primi scavi del sito risalgono al 1863-1864, quando venne scoperta la statua di Augusto di Prima Porta, oggi ai Musei Vaticani e alcuni ambienti sotterranei, come il famoso ipogeo con affreschi di giardino. Nel 1944 un ordigno danneggiò la sala sotterranea, usata | Statua di Augusto |