Astrologia di mare

Sagittario, il Navigante

Scritto da Il Mare
11 novembre 2025

Il Sagittario, sintesi di avventura e conoscenza, trova nel mare una delle sue immagini più naturali di libertà e viaggio. Lo dimostrano le biografie e le opere di celebri scrittori di mare come Swift, Conrad, Flaubert, Patrick O’Brian e Abulafia, autori per cui l’elemento marino è luogo di attraversamento, mutamento, scoperta – proprio come nel simbolismo del Sagittario.

Sagittario: Archetipi e Mare


Il Sagittario ama esplorare ogni angolo della costa, provare sport come kayak e windsurf, organizzare gite alle isole vicine, e soprattutto conoscere persone e storie di paesi diversi. Il suo atteggiamento in spiaggia è quello di un eterno viaggiatore e curioso, affascinato dalla storia del luogo e dalla vita degli animali marini. Il mare diventa per il Sagittario lo spazio ideale dove vivere esperienze che lo arricchiscano di nuove prospettive, confermando la natura profondamente intellettuale del segno, che trova nel movimento e nella contemplazione la sua ragione di essere.

Swift: La Satira delle Rotte Oceaniche


Jonathan Swift, con “I viaggi di Gulliver”, mette in scena il viaggio per mare come strumento di scoperta e straniamento, ma anche di critica sociale e filosofica. Il protagonista, Lemuel Gulliver, è costantemente sballottato fra naufragi e approdi su isole sconosciute, proprio come il Sagittario che naviga sempre verso orizzonti nuovi. La satira di Swift eleva il viaggio marino a motivo di interrogazione sul destino umano, interrogando inquietudini e paradossi che sono tipici dell’irrequietezza sagittariana. 

Conrad: Irrequietezza e Profondità


Joseph Conrad incarna la relazione più viscerale e ambivalente con il mare, descrivendolo come “mai amico dell’uomo, tutt’al più complice della sua irrequietezza”. Il mare è una forza indomita, che attira chi sente il bisogno di andare “oltre”, accogliendo la sfida dell’ignoto. Il Sagittario si riconosce nell’inquietudine del protagonista conradiano, mosso da una tensione verso l’avventura e il rischio, nel costante bisogno di attraversare confini visibili e invisibili. 

Flaubert: L’Estasi della Traversata


Gustave Flaubert, viaggiando per il Mediterraneo, percepisce l’Oriente come immerso “in una gran luce d’argento diffusa sul mare” e descrive la traversata come un’esaltazione dei sensi e della mente. Il rapporto di Flaubert con il mare non è solo di osservazione, ma anche di profonda immedesimazione emotiva e poetica: il mare è scenario di attesa, sospensione, apertura allo sconosciuto, e l’autore manifesta così la stessa spinta conoscitiva e visionaria del Sagittario. 

Patrick O’Brian: L’epopea dell’Attraversamento


Nei romanzi storici di Patrick O’Brian, il mare è teatro di scontri, duelli e grandi viaggi. La saga di Jack Aubrey e Stephen Maturin immerge il lettore nella vita della Royal Navy tra battaglie e navigazioni, esaltando l’elemento marino come ambiente dove si forgia il carattere degli uomini e si affrontano le grandi domande dell’esistenza. L’epopea del movimento e dell’avventura che O’Brian celebra è profondamente affine allo spirito sagittariano: il mare è sia il mezzo sia il fine dell’esplorazione.

Abulafia: Il Mare come Storia Universale

 

David Abulafia, con “Il Grande Mare”, racconta la storia del Mediterraneo intrecciando civiltà, commerci, incontri e scontri che hanno mutato per sempre la cultura del mondo occidentale. Per Abulafia, il mare è il vero “ponte” attraverso cui si trasmettono idee, tecnologie, religioni: una concezione che riflette l’ottica cosmopolita e poliedrica del Sagittario, eternamente teso a connettere luoghi e culture in un viaggio ininterrotto nel tempo. 

Sagittario, il Navigante


Il Sagittario, segno del viaggio e della conoscenza, trova nel mare la dimensione ideale per coltivare le proprie inquietudini e aspirazioni. Gli scrittori di mare citati sono accomunati dalla tensione verso l’altrove, dall’irrequietezza e dalla curiosità, tutte qualità profondamente sagittariane. Attraverso rotte immaginarie e reali, il mare si conferma simbolo di libertà e confine – sempre da superare – dello spirito Sagittario.

Potrebbe interessarti