Il Mausoleo di Augusto lo vedo almeno un paio di volte al giorno, si trova dove fu costruito più di 2000 anni fa. Certo è giunto ai giorni nostri un po’ maltrattato e appare completamente spoglio. Però l’aspetto che aveva all’epoca di Augusto si può ricostruire in base alle descrizioni, e in particolare a quella del greco Strabone che ce lo descrive come si vede nell’immagine a sinistra.
Ha un diametro di circa 87 metri (300 piedi romani) ed è il più grande sepolcro circolare conosciuto; infatti il Mausoleo di Adriano, Castel Sant’Angelo, ha un diametro di soli 64 metri. Svetonio racconta che Augusto in Egitto aveva visitato la tomba di Alessandro Magno e probabilmente si ispirò ad essa per la costruzione della tomba, che doveva ospitare la sua famiglia e i suoi successori. All’esterno si presentava come una serie di cilindri sovrapposti rivestiti da lastre di travertino e coperti fino alla cima da alberi sempreverdi, mentre sulla sommità c’era la statua di Augusto. Al centro si apriva una porta preceduta da una breve scalinata e fiancheggiata da due pilastri sui quali c’erano le tavole di bronzo con incise le Res Gestae (l’autobiografia dello stesso imperatore); accanto c’erano due obelischi di granito rosa, alti quasi 15 metri e senza epigrafe. ![]() |
| Il Mausoleo prima del 1936 |